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Coronavirus, il Lazio di nuovo sotto i mille. Vaccinato il 17% degli over 80 della regione

I primi dati aggiornati di oggi con il bollettino della Asl: nel territorio pontino 76 nuovi casi e 3 decessi. Il punto sui vaccini

Foto Ansa

Per il sesto giorno consecutivo i casi di coronavirus giornalieri nel territorio pontino si mantengono sotto quota 100. Sono 74 quelli comunicati dalla Asl con il bollettino di oggi, venerdì 18 febbraio; i tamponi eseguiti nelle scorse 24 ore sono stati poco più di 700 tra molecolari e antigenici. Da inizio febbraio in provincia di Latina sono stati registrati 1875 positivi proprio con una media inferiore ai 100 giornalieri.

Coronavirus Latina: il bollettino del 19 febbraio

Analizzando il bolletitno, il numero più alto di nuovi casi arriva anche oggi da Latina città dove se ne contano 13; mentre un solo caso è stato registrato a Roccagorga da cinque giorni in zona rossa secondo quanto disposto dall’ordinanza del presidente della Regione Zingaretti firmata nella serata di domenica 14 febbraio ed entrata in vigore la mattina successiva. Nelle scorse 24, poi, sono stati registrati altri 204 guariti, mentre si aggrava ulteriormente il bilancio dei decessi. Tre quelli comunicati dalla Asl (i pazienti erano residenti ad Aprilia, Maenza e Pontinia); da inizio pandemia sono quasi 400 i morti in tutta la provincia (397), 48 dei quali nel mese di febbraio.

Il Lazio di nuovo sotto quota mille casi

Oltre 12mila tamponi nel Lazio (+326) e più di16mila antigenici per un totale che supera i 28mila test. I nuovi casi di covid sono 990, 38 i decessi e meno di mille i guariti. "Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive - commenta l'assessore D'Amato - Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. Abbiamo vaccinato il 17% degli over 80 del Lazio con la prima dose".

Il bollettino della regione e i contagi nelle province

Complessivamente nella regione sono 35.608 i casi attualmente positivi, di cui 1.925 ricoverati, 231 in terapia intensiva e 33.452 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 182.565, i decessi 5.672 mentre il totale dei casi esaminati è pari a 223.845. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi della Capitale sono 515, nella provincia di Roma 208, nelle altre province invece 267, con 74 contagi a Latina, 143 a Frosinone, 36 a Viterbo e 14 a Rieti.

Dal 1 marzo vaccini dai medici di base anche in provincia

Dal 1 marzo sarà possibile vaccinarsi dal medico di base. Ad annunciarlo è stato in questi giorni l'assessore alla Sanità della Regione Alessio D'Amato: "Tutte le sigle dei medici hanno firmato e aderito - ha spiegato - Un punto straordinario per noi. Partiremo con vaccino AstraZeneca". Dopo l'ok dell'Aifa su AstraZeneca, che potrà essere somministrato alla fascia di popolazione dai 18 fino ai 65 anni di età, la Regione Lazio ha infatti rimodulato il programma vaccinale con nuove categorie e date. La vaccinazione proseguirà dunque su un doppio binario: i sieri Pfizer e Moderna destinati agli over 80, mentre la fetta della popolazione tra i 18 e i 65 anni verrà immunizzate con dosi di AstraZeneca (qui tutti i dettagli). Intanto anche in provincia di Latina sono iniziate le somministrazioni alle forze dell'ordine, in luoghi messi a disposizioni dai singoli Corpi e utilizzando squadre della Asl affiancate da personale medico interno.

Il Lazio resta in zona gialla

Il Lazio resta in zona gialla: è attesa per oggi la firma dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza redatta sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia e che entrerà in vigore da domenica 21 febbraio, mentre nel pomeriggio è arrivata la conferma da parte della Regione. "Bene la zona gialla, ma sempre alta l'attenzione" ha commentato il presidente Nicola Zingaretti (qui la notizia)

Roccagorga: mutazione sul virus, studi in corso

Buone notizie dallo Spallanzani: a Roccagorga i contagi di covid non sono legati alla temuta variante inglese. La conferma dunque dalle analisi di laboratorio dell'istituto di Roma. L'ufficialità è arrivata dalla Asl e dal sindaco del paese Nancy Piccaro (qui la notizia). Ma il punto è stato fatto anche nel corso di una riunione convocata in prefettura con la Asl nel corso della quale è stato spiegato che comunque il virus presenta una variazione genetica che rende più veloce la sua diffusione e su cui sono ora in corso degli ulteriori studi allo Spallanzani di Roma. 

Vaccini, 14mila prenotazioni del Lazio del personale scolastico

Da ieri, 18 febbraio, il personale scolastico e universitario può prenotare il proprio vaccino anti covid. Può prenotare la vaccinazione il personale scolastico e universitario assistito dal Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, ovvero tutti coloro che sono assistiti da un medico di base convenzionato con il Servizio sanitario della Regione Lazio. Le somministrazioni avranno inizio, invece, lunedì 22 febbraio (qui tutte le informazioni). Il via alle prenotazioni è stato dato a mezzanotte e un primo bilancio dell’Unità di Crisi della Regione Lazio sulla base dei dati aggiornati alle 10 di questa mattina conta complessivamente nel Lazio 13.831 prenotazioni per la vaccinazione del personale docente e non docente (non studenti), 1080 quelle nella provincia di Latina.

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Articolo aggiornato alle 18.50


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