Maltrattamenti e sfruttamento della prostituzione sulla fidanzata, 22enne ascoltato in carcere
Il ragazzo l'avrebbe picchiata e le avrebbe preso il denaro ma al gip ha fornito una diversa versione dei fatti
E’ stato arrestato nei giorni scorsi ad Aprilia con le accuse di maltrattamenti in famiglia e sfruttamento della prostituzione per avere picchiato la fidanzata ed essersi appropriato del denaro che lei guadagnava prostituendosi ma questa mattina nel corso dell’interrogatorio di garanzia si è difeso fornendo un’altra versione dei fatti.
Il 22enne di origine romena, operaio edile senza precedenti, assistito dall’avvocato Natalino Sabatini, è stato ascoltato nel carcere di Latina dal giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa: secondo l’accusa avrebbe messo sul web un annuncio per la fidanzata per contattare eventuali clienti e poi avrebbe preso in affitto l’appartamento proprio per farla prostituire. Lei però lo ha denunciato raccontando di spinte, schiaffi, calci e pugni che sarebbero andati avanti dal marzo del 2020 e di continue minacce di morte.
Oggi lui ha invece riferito al giudice di averla conosciuta via internet ma che c’erano frequenti liti, poi, dopo un periodo di convivenza, si sarebbero lasciati e lei si sarebbe trasferito in un appartamento con altre due ragazze che come lei si prostituivano.