Cronaca

“Aprilia, Città amica delle persone con demenza”: firmato il protocollo d'intesa

Obiettivo è facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane del malato mediante la creazione di un clima di sostegno e collaborazione con la comunità cittadina

È stato firmato ad Aprilia il protocollo d’intesa alla base del progetto “Città amica delle persone con demenza”. A sottoscrivere il documento sono stati il sindaco di Aprilia Antonio Terra, accompagnato dall’assessore alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia, il direttore del Distretto ASL LT1 Dott. Belardino Rossi e il Presidente dell’Associazione Alzheimer Aprilia Onlus Giovanni Piantadosi.

Lo scopo del protocollo d’intesa e del progetto, è quello di poter facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane del malato mediante la creazione di un clima di sostegno, instaurando una collaborazione e un legame di profonda fiducia fra la comunità cittadina e la persona affetta da demenza. Per raggiungere questo obiettivo, sono previsti corsi di formazione specifici per farmacisti, infermieri, medici e sacerdoti, ma anche per commercianti e bancari. Verranno organizzati inoltre incontri rivolti alla cittadinanza così da sensibilizzare l’intera popolazione cittadina su questo tema.

Soddisfazione è stata espressa sia dal direttore della Asl che dal presidente di Alzheimer Aprilia Onlus Giovanni Piantadosi, che ha curato tutta la fase di ideazione del progetto e il coinvolgimento delle istituzioni e del tessuto sociale.

“La firma della convenzione – ha commentato il sindaco di Aprilia – ci rende una Città all’avanguardia, su un tema così delicato e importante come quello del supporto alle persone affette da demenza. Il progetto fa leva sulla risorsa più importante che abbiamo, la comunità, per offrire supporto e accompagnamento a chi soffre di queste patologie e alle proprie famiglie. Si tratta di un’azione fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, per la quale ringrazio la ASL e soprattutto l’Associazione Alzheimer Aprilia Onlus, per l’impegno profuso nel sostenere il progetto. Un grazie, infine, alle diverse realtà cittadine che si sono già lasciate coinvolgere nel progetto”.


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