Cronaca

Bullismo, violenza di genere e droga: i carabinieri a confronto con gli studenti di Terracina

Nuovo incontro tra i rappresentanti dell’Arma e i ragazzi delle scuole nell’ambito del protocollo sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani

Proseguono gli incontri dei carabinieri con gli studenti delle scuole pontine nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Arma ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani.

Nella mattinata di oggi il comandante della Compagnia di Terracina, il capitano Francesco Vivona, insieme al comandante della locale Stazione, il luogotenente Antonino Ciulla, ha partecipato all’incontro didattico con gli studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Terracina con circa 150 studenti appartenenti principalmente alle classi quarte e quinte dell’istituto.

L’ufficiale si è soffermato sugli argomenti del progetto sulla legalità quali alcolismo, violenza in genere, droga. È stato proiettato un video istituzionale dell’Arma dei carabinieri e sono state illustrate ai presenti le nozioni essenziali che distinguono i comportamenti delle persone violente, bulli e tossicodipendenti nonché le conseguenze dell’uso smodato delle bevande alcoliche e gli effetti dannosi che provoca l’uso delle sostanze stupefacenti.

E quello di oggi si è rivelato un incontro estremamente costruttivo grazie anche alla grande partecipazione dimostrata da studenti ed insegnanti. Nelle prossime settimane si susseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti. “Lo scopo fondamentale - spiegano dall’Arma dei carabinieri - è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale, proporre le attività istituzionali anche dei Reparti Speciali dell’Arma, con l’obiettivo di stimolare e infondere cultura della legalità, impegno civile, conoscenza dei rischi della rete internet e delle sostanze stupefacenti, attenzione al territorio e all’ambiente, nonché rispetto delle regole”.

Il referente del progetto, la professoressa Maria Formicola, insieme al dirigente scolastico, il professor Sergio Arizzi, all’apertura dell’incontro ha rivolto un ringraziamento al rappresentante dell’Arma intervenuto, soffermandosi sulla vicinanza della figura del “carabiniere” per gli adolescenti che si affacciano alla società civile. 
 


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