Cronaca

Furto in abitazione a Cisterna, arrestati due uomini e una donna incinta

I tre fermati dalla polizia dopo aver svaligiato una casa e pronti a mettere a segno un altro colpo. In auto trovati arnesi per lo scasso e la refurtiva. Ora è caccia al complice che è riuscito a fuggire

Il bilancio è di due uomini e una donna in evidente stato di gravidanza arrestati. I tre, in compagnia di un quarto complice, riuscito a fuggire, sono stati fermati nella notte dagli agenti del commissariato di Cisterna dopo aver svaligiato una casa e pronti a mettere a segno un altro colpo.

I quattro sono entrati in azione nella serata di ieri in un’abitazione in zona 17 Robbie: dopo essersi introdotti hanno messo a soqquadro tutte le stanze e rubato denaro contante, indumenti e monili in oro. Dopo aver tentato di entrare in un’altra abitazione ed essendo disturbati dal rientro dei padroni di casa, però sono stati costretti alla fuga.

Allertata, la polizia si è messa subito sulle tracce dei malviventi intercettati poco dopo a bordo di una Volkswagen Golf di colore blu con al volante la donna in evidente stato di gravidanza e alla ricerca di un’altra casa da “ripulire”.

All’alt intimato dagli agenti i tre uomini hanno tentato di fuggire a piedi, ma due di loro sono stati bloccati mentre uno è riuscito a scappare facendo perdere le sue tracce. All’interno dell’auto sono stati ritrovati un piede di porco lungo circa un metro, un cacciavite, svariati telefoni cellulari, ed occultata tra i sedili anteriori una borsa con all’interno alcuni monili in oro ed alcune banconote, vale a dire la refurtiva trafugata poco prima e che più tardi, in Commissariato, veniva restituita al legittimo proprietario.

In manette sono finiti due cittadini di nazionalità albanese di 22 e 24 anni e una ragazza moldava di 24 anni che una volta giunta in Commissariato ha ritrovato il suo fidanzato, di nazionalità albanese arrestato ieri dalla Polizia Locale. Per tutti e tre l’accusa è di furto aggravato in abitazione e questa mattina sono comparsi davanti al Tribunale di Latina nel rito per direttissima, nel corso del quale l’arresto è stato convalidato ed il processo rinviato al mese di gennaio.

Nel frattempo, il giovane di 22 anni è finito in carcere a Latina, il suo compagno di 24 è stato espulso dal territorio nazionale mentre la donna, visto il suo avanzato stato di gravidanza, attenderà a piede libero la definizione del processo. 

“Le indagini – spiegano dal commissariato di Cisterna - proseguono ora per individuare l’eventuale base logistica in zona, poiché sussistono molteplici indizi che fanno ritenere il clan da qualche tempo “attivo” su questo territorio”.


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