Cronaca

Guida Blu, 4 vele a Sperlonga e Ponza. In classifica 6 località pontine

Sono 25 le località laziali di mare inserite nella speciale classifica di Legambiente e Touning Club; bene la provincia pontina: 4 vele a Sperlonga e Ponza, 3 a Ventotene, Sabaudia, San Felice Circeo e 2 a Gaeta

Quattro vele a Ponza e Sperlonga, tre a Ventotene, Sabaudia e San Felice Circeo e due a Gaeta. Queste le località pontine della Guida Blu 2014, la speciale classifica di Legambiente e Touning Club.

Sono 25 le località del Lazio presenti, mantenendo invariata la classifica dello scorso anno, anche se nessuna di queste può vantare il massimo risultato, le 5 vele.

Insieme a Sperlonga e Ponza,  quest'ultima anche quarta nella speciale classifica nazionale delle isole minori, quattro vele anche per Montalto di Castro, mentre sul fronte laghi anche quest'anno capeggia la classifica il Lago di Martignano ad Anguillara Sabazia (RM).

Per la prima volta, poi, in questa edizione sono individuati nella Guida i “comprensori turistici”, delle aree peculiari i cui confini travalicano quelli comunali o regionali. Nel Lazio tre di queste aree: la Maremma, il Parco del Circeo e il Golfo di Gaeta e Isole Ponziane.

“C'è bisogno di rilanciare l'economia del mare attraverso scelte eco-sostenibili ed investimenti, per dare nuovo slancio alle località della costa in un'ottica di valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità di ciascun luogo. L'amministrazione regionale deve tornare a puntare sulla qualità delle acque e sulle bellezze del litorale, rilanciando l'azione dei parchi costieri, lacustri e delle aree marine protette delle Secche di Tor Paterno e di Ventotene.

Le enormi potenzialità di tanti splendidi posti della costa laziale – dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio – vanno coltivate mettendo in campo iniziative a favore della salvaguardia del litorale e della corretta fruibilità: c'è infatti bisogno di dimenticare il cemento e le nuove concessioni, di riconsegnare ai cittadini le spiagge anche riaprendo accessi liberi là dove non lo sono, di predisporre reti di trasporto e mobilità nuova e alternativa all'uso esclusivo del mezzo privato. Ferma come la loro acqua, è anche la classifica dei laghi, dove c'è bisogno di scelte politiche organiche che vadano incontro ad una crescente attenzione turistica verso questi ecosistemi, perché tale attenzione sia indirizzata ad un utilizzo sostenibile di risorse così tanto delicate”.

La guida si arricchisce quest’anno di una nuova risorsa in rete grazie al lancio della pagina Facebook dove tutti gli utenti potranno trovare le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti della campagna. La pagina sarà anche una “vetrina” di tutte le località marine e lacustri più belle d’Italia.
Infine, anche quest’anno Legambiente lancia l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio, attraverso il sito internet  e sui social network con l’hashtag #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia.


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