Controlli a tappeto in tutto il centro Italia sulla ristorazione collettiva e le mense degli ospedali. Il bilancio complessivo dell'attività condotta dai caraibnieri del Nas è di 119 mense ispezionate e 43 attività sanzionate. I controlli si sono concentrati sul rispetto dei requisiti igienico sanitari dei locali di preparazione dei pasti (in riferimento alla lavorazione e alla cottura, ai laboratori, ai depositi degli alimenti, le celle frigorifere e i locali di somministrazione); sulla correttezza della gestione e della conservazione degli alimenti e delle procedure di sicurezza alimentari; sulla legittimità dell'affidamento in gestione del servizio alla ditta erogatrice e sulla rispondenza dei menù alla tipologia di alimenti; sulla regolare posizione di impiego delle maestranze e infine sul rispetto delle misure di contenimento del covid.

All'operazione hanno partecpato 300 militari dei 12 nuclei antisofisticazioni. Undici in tutto le ispezioni effettuate dal personale deò Nas di Latina, sei delle quali hanno riguardato la provincia pontina e cinque il territorio di Frosinone.

A carico di una struttura sanitaria di Aprilia è stata contestata una violazione amministrativa per il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo, con una sanzione di 2mila euro. Sono state inoltre contestate altre quattro violazioni amministrative a causa di non conformità strutturali nei locali cucina, locali lavaggio stoviglie, bagni e spogliatoi, per le quali è prevista la sola segnalazione alle aziende Asl competenti per l'adozione di prescrizioni finalizzate al ripristino delle condizioni igieniche. In questo caso le irregolarità riguardano strutture sanitarie a Latina, Fondi, Sora e Veroli.