Cronaca

Frode e traffico illecito di animali: il Nipaaf sequestra 100 cani

Diversi indagati italiani, russi e ucraini residenti nella provincia pontina. Molti animali sprovvisti di certificazioni e microchip

I militari del Nipaaf, Nucleo Investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Latina, insieme ai carabinieri forestali di Latina, Sezze, Priverno, Cisterna e Cori e al nucleo carabinieri antisofisticazione e sanità di Latina, hanno eseguito sei perquisizioni a carico di altrettanti soggetti italiani, russi e ucraini residenti nei comuni di Latina, Cisterna, Aprilia e Ladispoli, nell'ambito di un'indagine relativa a una frode in commercio e associazione a delinquere finalizzata al traffico di animali da compagnia.

Sono però in totale 14 gli indagati che figurano nell'inchiesta, ritenuti responsabili di aver pubblicizzato online annunci di vendita di cuccilio dichiarati di razza Bulldog francese, Spitz di Pomerania e Cavalier King, ma in realtà risultati meticci o incroci o simil, sprovvisti di pedigree e di attestati che potessero certificare la genealogia del cucciolo.

Nel corso dell'attività investigativa sono stati inoltre rinvenuti numerosi medicinali per uso animale che sarebbero dovuti essere nella disponibilità del solo personale sanitario, oltre a libretti di vaccinazione di cani, passaporti di animali, certificati di iscrizione all’anagrafe canina della Regione Lazio che però non riportavano le cifre di identificazione dello Stato italiano. L'intero materiale è stato sequestrato. Ma i militari hanno rinvenuto nelle abitazioni anche 109 cani, di diverse razze, di cui ben 85 erano privi di sistemi di identificazione e microchip, privi di tracciabilità e pedigree e in alcuni casi anche privi delle certificazioni sanitarie e dei passaporti individuali. Tutti questi elementi hanno fatto ipotizzare una complessa associazione finalizzata all’illecita introduzione nel territorio nazionale di animali da compagnia ipotizzandone il traffico illecito. Gli animali, che non avevano alcun segno di maltrattamento, sono stati sequestrati e affidati temporaneamente in giudiziale custodia agli attuali possessori ma è stato disposto il divieto di ogni movimentazione, cessione o vendita.


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