Cronaca

Matrimoni gay, Mario e Antonio scrivono una lettera al Papa

Lettera aperta dei due artisti pontini, che si sono sposati nel 2002 in Olanda, dopo l'approvazione della delibera da parte del Comune di Latina per la trascrizione delle unioni tra omossessuali celebrate all'estero

I due pontini Antonio Garullo e Mario Ottocento hanno scritto al Papa.

Dopo il grande passo in avanti nella loro battaglia, con l’approvazione del Consiglio di Latina alla delibera per la trascrizione dei matrimoni celebrati all'estero tra persone dello stesso sesso che siano residenti a Latina, ora hanno deciso di rivolgersi direttamente a Papa Francesco.

Attraverso una lettera informale Antonio Garullo e Mario Ottocento, i primi a sposarsi all’estero in Olanda nel 2002, chiedono al Pontefice un “segnale” sul riconoscimento di quell’unione chiesto per la seconda volta al Ministero dell’Interno, appunto, la delibera approvata dal Comune.

Facendo riferimento proprio alle parole di Papa Francesco sugli omosessuali – “Chi sono io per giudicarli?” i due artisti pontini sperano che proprio lui possa essere l’uomo giusto per dare via ad un cambiamento.


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