Cronaca

Un anno tutto d’un fiato: le 10 notizie più importanti del 2016 pontino

Cronaca, sport, politica hanno scandito questo 2016 nella provincia pontina. Tanti gli eventi che ricorderanno l'anno che stiamo per lasciarci alle spalle dagli arresti eccellenti alla vittoria di Lbc alle elezioni passando per le medaglie di Rio e la cessione del Latina Calcio

Le elezioni vinte da Lbc e Coletta con la destra battuta dopo 20 anni a Latina, le inchieste e gli arresti eccellenti, ma anche le medaglie di Rio e la cittadinanza onoraria al Questore De Matteis: sono solo alcune delle notizie che hanno scandito questo 2016 nella provincia pontina. Un 2016 intenso di cronaca, sport, politica che ha in qualche modo ha segnato la vita dei pontini e che ora vogliamo rivivere attraverso le notizie più lette, più sentite quelle che hanno generato scalpore o indignazione, gioia e soddisfazione. 

RENZI A VENTOTENE - L’anno inizia con la visita dell'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi a Ventotene: il Premier sbarca sull’isola simbolo dell’Europa il 30 gennaio, ad oltre 70 anni dal “Manifesto di Ventotene”. Durante quella che sarà la sua prima visita sull’isola pontina, Renzi illustra il progetto per il carcere di Santo Stefano. Il presidente del Consiglio torna poi a Ventotene il 22 agosto, insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande. Prima la visita al cimitero e l’omaggio ad Altiero Spinelli da parte dei tre leader europei poi il vertice, il primo dopo la Brexit, sulla portaerei Garibaldi. Ma Renzi torna nella provincia pontina, stavolta a Latina, anche pochi giorni prima del referendum del 4 dicembre - che anche qui vedrà una netta vittoria del No - per un incontro con i cittadini presso il Supercinema. 

MAESTRE VIOLENTE - Ma è a marzo che Latina viene sconvolta dalla notizia che arriva dall’asilo di piazza Dante: la sospensione di due maestre di una delle classi per maltrattamenti sui bambini all’interno della struttura. Una vicenda che genera rabbia nelle mamme dei piccoli alunni, e un certo scalpore in città tanto che sui muri esterni della scuola dell’infanzia compaiono delle scritte proprio contro le insegnanti sospese accusate a vario titolo di maltrattamenti sui bambini e di abuso di mezzi di correzione. Il processo è iniziato ad ottobre

LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE - A giugno Latina, dopo la caduta dell’amministrazione Di Giorgi e quasi un anno di commissariamento, si prepara ad eleggere il proprio sindaco. Quelli precedenti alle elezioni sono lunghi mesi di campagna elettorale: la destra si presenta spaccata (Alessandro Calvi e Nicola Calandrini sono i due candidati sindaco il primo di Forza Italia il secondo vincitore delle prime primarie del centrodestra), con l’incognita Lbc di Damiano Coletta e il Pd che sembra destinato a vincere la partita. In totale sono 11 i candidati a sindaco: al primo turno il 5 giugno sono Coletta e Calandrini i più votati. Fuori dai giochi Enrico Forte: una sconfitta che aprirà una frattura interna al Pd che si concluderà a dicembre con il commissariamento del partito di Latina. Al ballottaggio al termine di due settimane di campagna elettorale infuocata, la spunta Latina Bene Comune: dopo 20 anni di governo la destra perde nel capoluogo pontino che si affida ad una lista civica. Una vittoria schiacciante per Coletta che si afferma con il 75% dei voti, un plebiscito. La città vuole “cambiare pagina”; per le vie del centro nella notte del 19 giugno si festeggia con caroselli e cori. Ma prese in mano le redini del governo della città anche nei confronti di Lbc non mancano le polemiche già al momento della formazione della Giunta e, soprattutto, quando scoppia il caso Forlenza (marito dell’assessore alle Politiche di Welfare e Pari Opportunità Patrizia Ciccarelli) con il sequestro di un locale commerciale della sua coop in via degli Osci. Siamo nel mese di novembre: qualche giorno dopo la Ciccarelli presenterà le sue dimissioni respinte poi dal sindaco. 

ESTATE DI INCENDI - Quella che si vive nella provincia di Latina è davvero un’estate “di fuoco”. A tenere alta l’attenzione sono gli incendi che interessano da nord a sud tutto il territorio pontino, bruciando ettari ed ettari di macchia mediterranea e creando non pochi danni. Ma l’estate del 2016 verrà ricordata soprattutto per “l’inferno di fuoco” sulla Pontina. Una serie di incendi a luglio colpiscono la già tanto trafficata, e problematica, strada regionale: il più pericoloso quello del 18 luglio con le fiamme che partite all'altezza della tenuta di Castelporziano hanno bruciato decine di ettari di macchia mediterranea. Risultato strada chiusa per diversi giorni, disagi per i pendolari; giorni e notti di lavoro per mettere in sicurezza l’arteria, per il rifacimento del mando stradale e del guard rail. Ma quella di domenica 24 luglio per Latina è la giornata più difficile con altri roghi lungo la Pontina, all’altezza dell’ex università, ma soprattutto con il maxi incendio presso la cittadella giudiziaria: massiccio il dispiegamento di vigili del fuoco che hanno operato per ore per domare le fiamme che hanno tenuto in apprensione i residenti della zona. 

I SUCCESSI ALLE OLIMPIADI - Ma l’estate pontina parla anche di sport: da Rio arrivano i successi degli atleti pontini impegnati alle Olimpiadi. Il 12 agosto il giovane terracinese Matteo Lodo, con Domenico Montrone, Matteo Castaldo e Giuseppe Vicino vincono la medaglia di bronzo nel canottaggio nella specialità Quattro senza, al termine di una gara che li ha visti compiere una rimonta incredibile. Le grandi emozioni arrivano anche dalla pallavolo grazie all’argento della Nazionale Italiana di Daniele Sottile, palleggiatore della Top Volley, e del formiano Salvatore Rossini in forza al Modena: al termine di un’Olimpiade straordinaria gli azzurri di Chicco Blengini si piegano solo davanti al Brasile in finale. 

LA PAURA DEL TERREMOTO - E’ la notte del 24 agosto quando la fortissima scossa di terremoto nel centro Italia alle 3.36 sveglia anche i cittadini della provincia di Latina. Pesante il bilancio delle vittime del sisma di magnitudo 6 con epicentro ad Accumoli, nel reatino. E pensante il bilancio anche per la provincia pontina: nel terremoto perdono la vita un agente della polizia stradale in servizio ad Aprilia, che si trovava ad Amatrice con i due figli piccoli - deceduti anche loro - e la moglie, ed un'intera famiglia di Sezze, anche lei nel comune del reatino per le vacanze. Ma è grande il cuore della provincia pontina che subito si mobilita per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal violento sisma; tante saranno anche le iniziative di solidarietà organizzate nei mesi successivi in tutto il territorio. Un altro terremoto il 30 ottobre alle 7.40 farà di nuovo piombare la provincia pontina, come tutto il resto del Paese, nella paura: una scossa di magnitudo 6.5 viene registrata con epicentro a Norcia. 

INCHIESTE ED ARRESTI ECCELLENTI - La seconda parte dell’anno catapulta Latina e la provincia pontina nell’inchiesta Olimpia: la mattina del 14 novembre il capoluogo si sveglia con la maxi operazione dei carabinieri che porta all’arresto di 15 persone tra politici, ex amministratori, dirigenti e funzionari comunali, imprenditori. Tra di loro nomi di spicco come quelli dell’ex sindaco Di Giorgi, dell’ex consigliere di Forza Italia Malvaso e dell’ex assessore Di Rubbo, dell'ex consigliere provinciale Silvano Spagnoli e dell'ex dirigente Rino Monti. Associazione a delinquere, falso ideologico, truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio le pesanti accuse. Un’inchiesta vastissima e molto complessa coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano e condotta dal reparto investivo dei carabinieri del comando provinciale che si articola su tre diversi filoni: uno legato alla gestione degli impianti sportivi, piscina e stadio, uno sullo spacchettamento degli appalti affidati senza gara e uno sull’urbanistica. Centrale nell’inchiesta anche il nome di Pasquale Maietta, deputato di Fratelli d’Italia e allora ancora presidente del Latina Calcio - si dimetterà qualche giorno dopo anche in seguito all’inchiesta Starter della Guardia di Finanza, che interessa proprio il Latina Calcio -: per lui la Procura di Latina ha avanzato richiesta di autorizzazione a procedere alla Camera dei Deputati. Alla fine il tribunale del Riesame di Roma ha accolto tutti i ricorsi presentati dagli indagati, annullando l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del tribunale di Latina Mara Mattioli: tutti tornano in libertà. Anche il ricorso di Maietta qualche settimana dopo è stato accolto dal Riesame: si è estinta così anche la richiesta di autorizzazione a procedere davanti alla Camera. 

OPERAZIONE "OLIMPIA": IL VIDEO

A fine settembre un’altra inchiesta aveva colpito Latina: nell’ambito dell’operazione “Speedy Fly” è finito in carcere l’imprenditore Alberto Veneruso, titolare dell’Aviointeriors; domiciliari invece per la moglie Giuseppina Pica e il commercialista Giorgio Di Mare, tutti e tre accusati a vario titolo di due bancarotte fraudolente e appropriazione indebita. Rinviati a giudizio, compariranno in tribunale per affrontare il processo il prossimo 17 gennaio. 

RICONOSCIMENTO AL QUESTORE - Cittadinanza onoraria per il Questore di Latina, Giuseppe De Matteis, uomo simbolo di legalità e cambiamento. La cerimonia c’è stata lo scorso 15 dicembre nel corso del Consiglio comunale. Un giorno importante per Latina che più volte ha gridato il suo no alla criminalità e il suo desiderio di legalità che per il sindaco Coletta “dovrebbe entrare di  diritto nella storia di questa comunità”. "Sono orgoglioso che la comunità di Latina abbia pensato a me come uomo simbolo ma uno da solo non conta nulla, conta la comunità” ha detto un emozionato Questore De Matteis nel corso della cerimonia. 

VENDUTO IL LATINA CALCIO - Una notizia importante per il futuro del Latina Calcio arriva a pochi giorni dalla fine del 2016, un anno difficile per società e squadra, non solo per le vicende legate a quello che ormai è il suo ex presidente Pasquale Maietta, ma anche dal punto di vista dei risultati con la salvezza al termine del campionato 2015/2016 acciuffata per un soffio ed un inizio della successiva stagione non tra i più esaltanti. Il 28 dicembre il Latina Calcio viene ceduto ad una cordata di imprenditori di Anzio. Finisce così l’era Maietta-Aprile al termine di una trattativa lunga ed estenuante più volte sul punto di saltare ma che poi ha visto arrivare la fumata bianca. 

LA NUOVA PROPRIETA’ DEL LATINA CALCIO SI PRESENTA

L’ATTENTATO DI BERLINO, IL SOGGIORNO DI AMRI AD APRILIA E IL TERRORISMO - L’anno si chiude con la notizia, che fa non poco scalpore in tutta la provincia avendo anche una risonanza nazionale e non solo, del soggiorno di Anis Amri ad Aprilia. Il giovane tunisino è considerato l’autore dell’attentato ai mercatini di Natale di Berlino del 19 dicembre in cui hanno perso la vita 12 persone tra cui l’italiana Fabrizia di Lorenzo. Le indagini della Procura di Roma sulla strage di Berlino e sulla fuga di Amri, ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia alle 3 del mattino del 23 dicembre a Sesto San Giovanni, presto portano nella provincia pontina: il giovane tunisino ha soggiornato per diversi mesi a Campoverde nell’estate del 2015 ospite di un connazionale ora in carcere. Scattano le perquisizioni da parte della Digos in due abitazioni, alcuni telefoni cellulari vengono sequestrati: si cerca di capire dove fosse diretto Amri nel proseguire la sua fuga. Forse proprio verso Aprilia, la provincia pontina, il centro-sud Italia? Interrogativi a cui si cerca di dare una risposta mentre la preoccupazione nella provincia pontina sale.


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