Cronaca

Roma-Latina, mozione di Simeone in Regione per accelerare i tempi di realizzazione

Il consigliere regionale: "I lavori devono partire entro la scadenza dell'esproprio"

Il consigliere regionale Giuseppe Simeone invita la Regione a predisporre un piano straordinario affinchè i lavori per la realizzazione della Roma-Latina partano entro la scadenza del vincolo preordinato all’esproprio per non rischiare che l’opera non si faccia più e annuncia la presentazione di una mozione.

“La Roma-Latina è a un punto cruciale – spiega – perché la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio avvenuta con delibera del Cipe del 25 ottobre 2018, è strumento di fondamentale importanza per la realizzazione dell’opera: alla scadenza di tale vincolo infatti, non solo sorgerebbero ulteriori ostacoli, ma verrebbe meno definitivamente la possibilità dell’occupazione d’urgenza. La realizzazione del Corridoio Roma-Latina e della Bretella Cisterna-Valmontone non è una opzione, deve essere realtà. Sono trascorsi troppi anni e purtroppo – ricorda il consigliere regionale - i cantieri non sono ancora stati aperti. Eppure l’autostrada sarebbe strategica per la mobilità delle persone e delle merci e per la competitività dei territori interessati. Le imprese pontine, prive di collegamenti rapidi e sicuri, non hanno più ossigeno per andare avanti. Il ritardo accumulato tra corsi e ricorsi, polemiche a volte strumentali, si è tradotto in una ferita aperta nel tessuto imprenditoriale di un territorio tagliato fuori dal resto del Paese e dall’Europa. Occorre agire in fretta”.

Simeone annuncia quindi di avere depositato oggi stesso una mozione che impegna il Presidente della Regione e l’Assessore competente a porre in essere “ogni misura ed azione necessaria alla realizzazione dell’autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, previo riferimento al Consiglio Regionale in merito alla tempistica e alla modalità con cui intendono procedere”.

“Solo pochi mesi fa - conclude - la giunta regionale si è impegnata a mettere in atto, presso il Governo e i Ministeri competenti tutte le azioni necessarie per il mantenimento della piena disponibilità del finanziamento statale di 980 milioni euro, indispensabile per la realizzazione di questa opera”.


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