Cronaca

Alba Pontina, il Riesame annulla l'ordinanza per il clan Di Silvio: tutti liberi

Tornano in libertà i componenti del clan arrestati lo scorso 12 giugno nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Dda di Roma

Il Riesame ha sciolto la riserva sui ricorsi presentati dagli arrestati del clan Di Silvio nell'ambito dell'inchiesta Alba Pontina: ordinanza annullata. I componenti del clan, alcuni dei quali accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, tornano in libertà. Il 12 giugno scorso l'operazione aveva portato all'arresto di 25 persone, tra cui i vertici della famiglia Di Silvio: Armando detto Lallà, la moglie Sabina e i figli Ferdinando, Gianluca e Samuele insieme ad Agostino Riccardo. 

Una settimana fa i giudici del tribunale del Riesame si erano già pronunciati in questo senso, annullando l'ordinanza per tre degli indagati per reati minori, disponendo l'immediata liberazione di Antonio Fusco, Daniele Coppi e Matteo Lombardi per "difetto di autonoma valutazione della gravità indiziaria" da parte del gip Antonella Minunni. In sostanza i giudici avevano rilevato che l'ordinanza ricalcava intere parti della richiesta della Procura. Un pronunciamento che metteva a rischio anche le misure cautelari degli altri indagati, che ora tornano effettivamente in libertà.

Bisognerà attendere le motivazioni dei giudici ma è possibile che il Riesame abbia rilevato la stessa mancanza. Per tutti le accuse restano però in piedi. 


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