Cronaca

Libera ancora sotto attacco, danni alla sede di Sabaudia

Nuovo episodio di vandalismo nei confronti del gruppo attivista contro le mafie: i locali di corso Principe di Piemonte messi a soqquadro da ignoti. Sull'episodio indagano i carabinieri

Ancora un inquietante episodio di vandalismo che ha come bersaglio Libera, l'associazione antimafia fondata da Luigi Ciotti. Dopo la devastazione del "villaggio della legalità" a Borgo Sabotino e il furto delle pompe dell'impianto idrico all'interno della stessa struttura, la scorsa notte è toccato alla sede di Sabaudia subire l'attacco di ignoti, che hanno messo a soqquadro i locali di corso Principe di Piemonte e portato via una parte del materiale dell'associazione.

L'atto vandalico è stato scoperto questa mattina, quando il cancello della sede di Libera è stato ritrovato semichiuso. All'interno l'edificio è stato devastato dalla furia degli ignoti vandali, che hanno rovesciato e danneggiato le suppellettili, oltre a rubare un vecchio personal computer, una stampante, manifesti e bandiere.

Grande lo sdegno espresso dai responsabili di Libera e dalle istituzioni locali per l'ennesimo episodio vandalico subito dall'associazione. Sul posto, questa mattina, si sono recati il responsabile di Libera Lazio, Antonio Turri, e il sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci.

Sull'accaduto indagano i carabinieri, che per ricostruirne la dinamica e arrivare ai responsabili potranno anche visionare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della caserma della Marina militare, adiacente alla sede di Libera.


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