Cronaca

Colpo alla banca di Borgo San Donato, condannati i tre rapinatori

La sentenza del gup ha inflitto a Salvatore Sturniolo, Orazio Bafumi e Luca D'Antonio 10, 8 e 7 anni di carcere. Avevano portato via 80mila euro

Si è concluso con tre condanne il processo a carico di Salvatore Sturniolo, Orazio Bafumi e Luca D'Antonio, i tre uomini siciliani accusati della rapina alla Cassa rurale e artigiana dell’Agro pontino di Borgo San Donato.

La sentenza emessa oggi dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario al termine del processo con rito abbreviato ha inflitto 10 anni di carcere a Sturniolo, 8 a Bafumi e 7 a D’Antonio, riconoscendo a loro carico anche le aggravanti.

Il colpo oggetto del processo risale al 26 luglio 2019 quando due uomini a volto coperto erano entrati nella filiale dell’istituto bancario sulla Migliara 47 armati di un taglierino con il quale avevano minacciato i dipendenti e si erano fatti consegnare il denaro contante: la rapina aveva fruttato circa 80mila euro. Poi la fuga a bordo di un ciclomotore abbandonato successivamente a Sabaudia. All’arresto dei tre si era arrivati due anni più tardi, a ottobre 2021, a conclusione delle indagini della Squadra mobile di Latina in collaborazione con quelle di Roma, Catania e Siracusa: determinanti per l’individuazione dei catanesi Bafumi, Sturniolo e D'Antonio, le immagini delle telecamere di sorveglianza della banca e le testimonianze dei presenti oltre ad alcuni accertamenti tecnici che provavano la presenza dei tre nei pressi del luogo del colpo.

Oggi la pesante condanna del gup Cario che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Valentina Giammaria.  


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