Cronaca

“Un brano contro le mafie”, gli studenti del San Benedetto al concorso regionale

La band del convitto e del semiconvitto dell’Istituto di Borgo Piave parteciperà al concorso promosso dall’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione

Anche i ragazzi della band del convitto e del semiconvitto dell’Istituto San Benedetto di Borgo Piave parteciperanno al concorso “Un brano contro le mafie”.

Un progetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e ai gruppi musicali studenteschi della regione e promosso dall’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Giunta regionale, dal Progetto Arte Bellezza Cultura e da Lazio Innova.

La presentazione dell’iniziativa c’è stata lunedì scorso presso la Casa del jazz di Roma, un edificio confiscato ad un boss della Magliana e restituito alla fruizione della cittadinanza, con una conferenza stampa animata anche dai ragazzi dell’istituto pontino accompagnati delle educatrici Gabriella Caparco e Giovanna Mulè.

“Ancora un’iniziativa - commenta l’Istituto - che vedrà protagonisti gli studenti del ‘San Benedetto’ nell’impegno per la promozione della cultura della legalità”.

“L’obiettivo del progetto – ha spiegato il presidente della Regione Nicola Zingaretti, presente alla conferenza stampa - è quello di sostenere l’energia positiva degli studenti e il loro impegno per la legalità”.

Una commissione di esperti selezionerà, tra quelli partecipanti, 10 brani che verranno eseguiti in un concerto che si terrà a Roma il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Dalla registrazione live del concerto verrà prodotto un cd che sarà distribuito in tutte le scuole del Lazio. 
I due gruppi  vincitori, uno proveniente dalle scuole superiori e l’altro dagli Istituti comprensivi, riceveranno un premio di tremila euro ciascuno in buoni per l’acquisto di strumenti musicali.
 


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