Economia

Affitto di immobili pubblici, promossa Latina: è tra le migliori in Italia nella gestione delle spese

La città capoluogo della provincia pontina la più virtuosa nel Lazio. E’ quanto emerge dalla classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana che prende in esame i costi sostenuti nel 2021

Una veduta di Latina

C’è anche Latina tra i capoluoghi di provincia promossi nella gestione delle spese per locazione di beni immobili e che si guadagna una bella tripla AAA. A stabilirlo la speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia.

Questa settimana il report analizza una voce diversa di costi per il mantenimento di uffici e strutture sostenuti da Regioni e capoluoghi di provincia, stilando una classifica con un rating dal più virtuoso al meno efficiente. 

Il metodo di ricerca

Il Centro Ricerche della Fondazione ha analizzato i dati finanziari ufficiali di ciascun ente pubblico e con l’utilizzo di algoritmi di ricerca scientifica ha individuato potenziali sprechi. Le spese dell'ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si evidenzia la ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating - che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale - assegna alla migliore performance la tripla 'A', mentre alla peggiore viene attribuita la lettera ‘C'.

Latina tra le città più virtuose 

Come detto Latina rientra tra i capoluoghi di provincia risultati più “virtuosi” per questa voce di costi dell’Ente, ottenendo così il massimo rating, con una spesa di circa 321mila euro. In totale sono 21; nello specifico: Avellino, che nel 2021 ha speso solo 1.206,40 euro, seguita da: Potenza (5.997,64 euro), Benevento (10.498,49 euro), Pavia (13.682,54 euro), Andria (31.530,41 euro), Mantova (44.235,07 euro), Barletta (46.949,93 euro), Varese (47.213,38 euro), Cagliari (63.485,08 euro), Ancona (69.403,02 v), Sassari (70.676,80 euro), Pescara (106.020 euro), Livorno (204.197,59 euro), Monza (249.081,95 euro), Latina (321.629,44 euro), Foggia (351.613,68 euro), Taranto (374.687,32 euro), Reggio Calabria (404.089,56 euro), Prato (513.459,93 euro), Firenze (544.563,35 euro), Milano (3.123.497,55 euro).

Come vanno gli altri capoluoghi del Lazio 

Per quanto riguarda la locazione di beni immobili e rating finale, Roma ottiene B; nel 2021 ha speso per uffici e strutture oltre 67 milioni 647mila. Guadagna una B anche Viterbo con una spesa di 438.721 euro; doppia B invece per Rieti con una spesa di 259.010,94 euro e Frosinone con una spesa di 215.902,45 euro. 
 


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