Economia

Tassa sulla pubblicità, la denuncia: 1200 euro di multa per un murales

A porre l'attenzione sul caso il capogruppo del Pd in Consiglio, Giorgio De Marchis. "Non più rinviabile una decisione sulla sospensione della campagna di accertamenti"

Giorgio De Marchis, capogruppo del Pd in Consiglio

Si torna a parlare della tassa sulla pubblicità, ma questa volta – dopo la richiesta di ieri della Confcommercio di una proroga sui termini delle scadenze – è il capogruppo del Pd, Giorgio De Marchis, che mette in luce un particolare caso.

Milleduecento euro di multa per un murales sulla serranda di un negozio. È uno dei tanti esempi di quanto sta avvenendo in questi giorni a Latina, in seguito agli accertamenti della Dogre legati alla tassa sulla pubblicità” ha spiegato De Marchis.

Per il capogruppo del Pd si tratta di “una campagna portata avanti dal concessionario del Comune di Latina che si sta trasformando in una vera e propria vessazione nei confronti dei commercianti, già duramente colpiti da una tariffa di igiene ambientale tra le più alte del Paese. Purtroppo – continua De Marchis - l’atteggiamento ambiguo e ondivago dell’amministrazione comunale non ha consentito fino ad ora di aprire un tavolo di trattativa con le associazioni di categoria dei commercianti. Un momento di confronto utile a cercare di trovare una soluzione. Alle parole espresse qualche settimana fa dall’assessore Maietta non ha fatto seguito alcun provvedimento amministrativo. Abbiamo richiesto in Commissione Bilancio la sospensione degli accertamenti della Dogre e porteremo ora il tema all’attenzione del consiglio comunale”.

“Ho chiesto al sindaco, con una lettera aperta, di procedere alla sospensione dell’attività di accertamento in corso. In questi giorni – annuncia il capogruppo Pd - avvieremo una serie di consultazioni con le associazioni di categoria per studiare una soluzione, che può essere trovata nella revisione del regolamento sulla pubblicità, al fine di intervenire sulle situazioni preesistenti. Confido nella sensibilità dell’amministrazione e spero si possa fare questa volta un passo indietro”.


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