Eventi

Carta. Per un’arte sostenibile: a Fondi la mostra

Proseguono gli eventi che animano Fondi in questa fine d’estate, in particolare la Giudea, l’antico quartiere ebraico della cittadina, per due settimane diventerà un museo a cielo aperto ospitando l’esposizione  “Carta. Per un’arte sostenibile”.

Inaugurata il 3 settembre, la mostra sarà visitabile fino al 17 settembre e vedrà in esposizione 15 opere realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo per veicolare insieme un messaggio di eco-sostenibilità. L’evento è ideato da Luciana Pretta, curato da Marianna Coscione in collaborazione con Alessandro di Gregorio e promosso dall’Associazione Fare Verde con il patrocinio del Comune di Fondi.

La particolarità di questa mostre è che i materiali utilizzati hanno già una loro storia alle spalle e si apprestano a viverne un’altra ancora: quotidiani, riviste, flyer, imballaggi e brochure cesseranno di essere ciò per cui sono nati e diventeranno frammenti d’arte da ammirare en plein air.

La carta diventa il mezzo per lanciare un messaggio, un richiamo alla responsabilità nei confronti della natura e del prossimo. Come affermano gli organizzatori: “La carta diventa ‘materia viva’, portatrice di vita e, anzi, testimone di rinascita, evidenza della possibilità di iniziare una nuova vita. Le opere esposte, infatti, sono in gran parte realizzate in carta riciclata o riutilizzata. Creazioni del genio e della sensibilità di questi quindici artisti, che hanno visto la carta, hanno ascoltato la sua storia e ne hanno compreso significato e potenziale. La mostra Carta. Per un’arte sostenibile vuole essere messaggio di eco-sostenibilità, verso una umanità “che non mastica e sputa”, ma che sceglie di riusare, di trasformare, di vivere in armonia con la natura”.

L’esposizione riunisce i lavori degli artisti invitati: Monika Zarzeczna, Michael McGregor, Anna Onesti, Enrica Biscossi, Benyamij Zolfaghari, Ana Biolchini, Romina Mazzocco, Margot Kronttenthaler, Flaminia Mantegazza, Emanuele Carbone, Sasha Zelenkevich e Antonio Agresti, a cui si sono uniti, attraverso una open call, Costanza Zaetta, Dagiimaa Khurtsbaatar e Grazia Salierno.


Si parla di