Al Sottoscala 9 torna il teatro sperimentale con FÄK FEK FIK – Le Tre Giovani di Werner Schwab

Anche quest’anno il Sottoscala 9 ospita una rassegna teatrale, che non può essere assimilata a una classica rassegna di prosa, ma vuole essere un modo per avvicinare un certo tipo di teatro al grande pubblico, destrutturando il contesto canonico del teatro istituzionale, rendendolo più facilmente fruibile. Tanti sono gli appuntamenti di grande spessore, che promuovono un teatro moderno e sperimentale, che non è per tutti i palati, ma non lascia di certo indifferenti.

In programma per domenica 21 febbraio lo spettacolo FÄK FEK FIK – Le Tre Giovani di Werner Schwab, una pièce inedita del collettivo SCH.lab che prende il via dal testo Le Presidentesse del drammaturgo austriaco Werner Schwab.

Mentre il testo del controverso e prematuramente scomparso Schwab finisce con tre donne anziane chiuse in una cucina si siedono e diventano spettatrici passive, come una platea a teatro o al cinema. Nella pièce del collettivo SCH.Lab le tre donne anziane vengono sostituite da tre giovani ragazze che si ribellano a questa condizione di passività e con la rabbia iconoclasta tipica della giovinezza decidono di liberarsi.

Il testo vuole essere un omaggio a Werner Schwab, al suo essere iconoclasta, cantore del degrado umano attraverso un linguaggio crudo e alle volte volgare che non manca mai di lirismo e spiritualità. Ne Le Presidentesse il tema fondamentale, ripreso in questa pièce, è lo scontro tra finzione teatrale e la vita reale, all’illusorietà che  genera il teatro e al duro ritorno alla quotidianità.

Lo spettacolo nasce da un progetto pedagogico e di ricerca portato avanti da Dante Antonelli e Daniele Sterpetti, in scena: Martina Balduzzi, Giovanna Cammisa, Arianna Pozzoli.