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Fa’ conto di avere tutte le cose del mondo: la personale di Mostafa Rahimi Vishteh allo Spazio COMEL

Nuovo appuntamento allo Spazio COMEL di Latina che ospiterà dall’11 al 26 febbraio “Fa’ conto di avere tutte le cose del mondo” la personale dell’artista Mostafa Rahimi Vishteh.

L’artista, che ha vinto il Premio del Pubblico durante la quinta edizione del Premio COMEL Lucente Alluminio, con l’opera Sapere Sepolto, espone in questo periodo una serie di sculture e installazioni in vetro e metalli.

Un percorso artistico il suo che sintetizza perfettamente le conoscenze tecniche con il fine gusto estetico, che rinnova gli elementi tipici dell’Art Nouveau e dello Stile Liberty, grazie a un uso sapiente della tecnica Tiffany e quella delle vetrate a piombo.

Il titolo della mostra riprende il primo verso della quartina (O cuore, fa’ conto di avere tutte le cose del mondo/fa’ conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde/e tu su quell’erba verde fa’ conto di essere rugiada/gocciata colà nella notte e al sorgere dell’alba svanita)  del poeta persiano Omar Khayyam (1048-1131) e si riferisce alla pluralità d'idee, pensieri ed emozioni che si possono percepire nettamente osservando i lavori di Mostafa Rahimi Vishteh. Una pluralità che è data dalle origini persiane dell’artista ormai fortemente amalgamate alle esperienze e anni italiani.

La mostra, a cura di Dafne Crocella, sarà inaugurata sabato 11 febbraio alle ore 18.00 e sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 26 febbraio.

Cenni biografici: Mostafa Rahimi Vishteh nasce a Teheran (Iran). Si laurea in Architettura presso l’Università di Firenze, nel 1980. Successivamente lavora presso alcuni studi di architettura della stessa città, occupandosi di progettazione architettonica, urbanistica e design di arredo fino al 1992 e come libero professionista fino al 1998. Si avvicina poi all’arte dei vetri colorati (stained glass), studiandone al meglio le tecniche di progettazione e realizzazione. Dal 1999, nel suo studio/laboratorio, sfruttando le opportunità tecniche costruttive offerte da questa tecnica e combinandola ai suoi disegni e progetti d’arredo e design, crea una sua personale tecnica e visione artistica, per far interagire le diverse proprietà fisiche e caratteristiche estetiche dei vari materiali in un’unica opera composita e armonica. Sculture e installazioni moderne composte dall’intreccio tra materie, come ferro, acciaio, rame, alluminio, vetro, e tramite geometrie curve. Nel 2016 ottiene il Premio del Pubblico nella quinta edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte contemporanea. Attualmente vive e lavora a Latina.


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