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A Sabaudia arriva la rassegna “Parentesi quadre. Quattro sere a teatro”

Prende il via a Sabaudia la rassegna teatrale “Parentesi quadre. Quattro sere a teatro” organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune e ospitata presso il Fiamme Gialle Filippo Mondelli per gentile concessione del Centro Sportivo III Nucleo Atleti Fiamme Gialle.

Una rassegna che vuole essere un preludio della ricca stagione estiva di eventi a Sabaudia e un’appassionata promozione dello spettacolo dal vivo.

Musica e teatro per intrattenere e arricchire il pubblico, per osservare in maniera critica il mondo contemporaneo senza dimenticare il mito e la storia.

Quattro gli appuntamenti: 23 marzo, il 6 e 20 aprile e il 4 maggio.

Si parte nella serata di sabato 23 marzo con l’intenso spettacolo Anna Cappelli, in scena Giada Prandi, accompagnata dalle musiche originali di Stefano Switala e ricompresa nelle scene di Massimo Palumbo, per la regia di Renato Chiocca in una produzione Aut-Out.

Un classico moderno di Annibale Rucello ambientato proprio a Latina, che in un monologo tragicomico racconta gli stereotipi  le ipocrisie che la nostra società si trascina dagli anni ’60.

Si proseguirà sabato 6 aprile con Eneide. A sound film, di e con Titta Ceccano per la regia di Julia Borretti. Si tratta di una moderna e originale rivisitazione dell’XI libro dell’Eneide che unisce il mito con il teatro, il cinema e la musica elettronica. In scena Titta Ceccano e Francesco Altilio di Matutateatro in uno spettacolo multidisciplinare che conquista.

Il 20 aprile si terrà lo spettacolo Lettere d’amore, che vede protagonista Elisabetta Femiano diretta da Danilo Proia. In scena prenderanno vita alcuni brani delle Heorides  di Ovidio, ovvero una serie di missive che secondo l’immaginazione dell’autore latino, alcune donne del mito possano aver mandato ai propri amati.

La rassegna si concluderà sabato 4 maggio con Il Giocatore in un’interpretazione di Gigi Palla e Gabriella Praticò, con la regia di Gigi Palla che riprende in mano l’omonimo classico di Fedor Dostoevskji che riflette sul vizio del gioco, al quale il protagonista sacrifica ogni aspetto della sua vita.

Gli spettacoli sono tutti a ingresso libero e gratuito.


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