Seminaria Sogninterra: a Formia la V edizione del festival di arte ambientale

Torna per la sua quinta edizione il Festival Biennale di arte ambientale Seminaria Sogninterra, che gode del patrocinio di Romaeuropa Festival, Comune Formia, Parco Monti Aurunci, Parco Riviera D’Ulisse.

Tre giorni di arte, cultura e impegno

Dal 24 al 26 agosto lo splendido Borgo Medievale di Maranola ospiterà installazioni ambientali e videoproiezioni, murales, sculture e opere interattive, che durante questa edizione esploreranno il tema “La memoria dell’acqua” con una particolare attenzione alle forme di arte che utilizzano le nuove tecnologie. Quasi un chilometro di percorso espositivo dove riflettere insieme e condividere idee, emozioni, riflessioni, saperi, progetti e molto altro ancora.  Protagonisti di quest’anno: Bernardo Vercelli dei Quiet Ensemble, Davide Dormino e Anna Frants, che tornano per la seconda volta a Maranola per approfondire il loro rapporto con il paese e fare da apripista ai nuovi artisti, tra cui Elena Gubanova, Ivan Govorkov, Licia Galizia, Luciano Sozio, Bifido, Claudia Colella, Alexey Grachev, Sergey Komarov e i compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini.

Tanti progetti per coinvolgere la cittadinanza

Tra questi “Inside Out project” che invita gli abitanti di Maranola a condividere le loro storie e immagini con altre comunità di tutto il mondo; c’è poi il progetto “Architetture Precarie”, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Latina, grazie al quale si realizzerà un laboratorio formativo di autocostruzione rivolto a un gruppo di architetti e appassionati, per la creazione di una scultura luminosa in bambù. Tra i più importanti anche Ledifico Infinito un’opera in tre movimenti o giornate - Rievocare il futuro / Trasmettere / L’impossibile che si terrà presso una ex scuola posta nel punto più alto di Maranola convertita a Centro di Documentazione e studi sulla Cultura Aurunca A. De Santis - Parco Regionale dei Monti Aurunci e oggi ospita il progetto LEDIFICIO, realizzato dal collettivo curatoriale ALAgroup e dall’artista John Cascone.