Via delle Zite 18: a Cori Salvatore D’Incertopadre presenta il suo ultimo romanzo

Nuovo appuntamento culturale presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori: sarà presentato il libro Via delle Zite 18. Non Sono Diventato uno Scugnizzo edito da Atlante Editore.

Nuova fatica letteraria per Salvatore D’Incertopadre, partenopeo di nascita, ma pontino d’azione: è arrivato a Latina nel ’79 dove ha lavorato per la Marconi Italia, intraprendendo inoltre il percorso sindacale, Via delle Zite 18 è il suo terzo romanzo, segue Il Sindacali del 2015 e Due padri, due figli – una famiglia tra Napoli e Latina del 2016.

Il libro racconta la storia di Salvo, un ragazzo nato in un quartiere difficile di Napoli, dove nonostante la sua indole dolce, coglie subito la spietata lezione che impartisce la vita, ma inseguendo i propri sogni e aspirazioni disegna un proprio codice morale da seguire. Il romanzo, fortemente autobiografico, oltre a raccontare la storia di Salvo, racconta la Napoli nel periodo che va dal ’52 al ’68, dove si fa sentire la molteplice anima della città: crocevia di culture, stili di vita e passione.
Un tuffo nel quartiere di Forcella degli anni ’60 arricchito da un nutrito numero di foto d’epoca.

Salvatore D’Incertopadre sarà a Cori sabato 3 febbraio a partire dalle 16.30, accanto a lui la giornalista pontina Teresa Faticoni e il Professor Rino Caputo, docente di Letteratura Italiana all'Università ‘Tor Vergata’ di Roma, per introdurre Via delle Zite 18. Non sono diventato uno scugnizzo.