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“What I Want You to See”: dagli Stati Uniti e dall’Europa 11 artisti in mostra alla Monti 8 di Latina

Proseguono le attività di Monti 8 la galleria posta in centro a Latina che ormai da anni è sinonimo di avanguardia, sperimentazione di nuovi linguaggi, internazionalità, grazie alla sua continua ricerca e promozione di giovani artisti.

Un percorso che ha condotto i fondatori e direttori, Lea Ficca e Matteo Di Marco, a scoprire diversi talenti che si stanno affermando sia nel mercato dell’arte che in quello espositivo, per citare un solo nome tra i tanti,  Ana Segovia le cui opere sono state in mostra alla Monti 8 in varie occasione e che quest’anno sarà presente nella Main Section della Biennale di Venezia.

Dunque Monti 8 si appresta a ospitare una importante collettiva, curata da Thom Oosterhof, collezionista e curatore di caratura internazionale, nata proprio per sottolineare la vocazione della galleria.

Thom Oosterhof, neozelandese che vive ad Amsterdam, fondatore di Tesoro Collection e ben noto nel panorama della pittura contemporanea per la sua attenzione alle tendenze più influenti del momento e alle sue curatele con gallerie straniere di alto livello, ha selezionato undici artisti provenienti da diversi paesi europei e dagli Stati Uniti.

La mostra, dal titolo “What I Want You to See”, vuole indagare il rapporto tra artista e opera: “Come spiega Oosterhof, anche se al fruitore è lasciato il compito di ricostruire una narrazione incompleta e carica di mistero, è sempre il gesto dell’artista a determinare come questa narrazione si debba svelare poco a poco. La selezione degli artisti è nata infatti dall’esigenza di porre in risalto il ruolo demiurgico dell’artista, che detta le regole non solo della creazione, ma anche della comprensione”.

In esposizione, per la prima volta a Latina, i lavori di Jochen Muhlenbrink, Logan Sibrel, Jacob Todd Broussard, Stephen Buscemi, Ramiro Hernandez, Grace Lee, Paul Robas, Jose Bonell, Julien Heintz, Marguerite Piard e Giulio Noccesi.

La mostra sarà inaugurata sabato 9 marzo alla presenza del curatore e di alcuni degli artisti, e sarà aperta al pubblico fino al 20 aprile.


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