Politica

Elezioni amministrative a Latina, Partito Socialista: “Coletta unica strada condivisibile”

La posizione del Psi in vista del voto di maggio nel capoluogo: “Non riteniamo necessarie le primarie per definire un altra eventuale figura di riferimento come candidato a sindaco di Latina”

L'ex sindaco Damiano Coletta

Le primarie non convincono neanche il Partito Socialista in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio che vedranno tornare al voto anche Latina. Le colazioni in queste settimane - alle comunali mancano meno di due mesi - sono al lavoro per definire i rapporti interni con l’obiettivo di individuare il candidato sindaco. 

Solo nella giornata di ieri con una nota della segretaria Elettra Ortu La Barbera il movimento di Lbc si è detto contrario alle primarie, invocando un percorso di continuità. Dello stesso avviso è anche il Psi di Latina che chiarisce la sua posizione attraverso una nota della direzione regionale e provinciale. 

“Dopo vari incontri e colloqui con le altre rappresentanze politiche riguardo le amministrative della città di Latina, la posizione del Partito Socialista resta quella del percorso intrapreso ormai da molto tempo per tornare ad offrire una valida alternativa alle proposte della destra locale; non riteniamo necessarie le primarie per definire un altra eventuale figura di riferimento come candidato a sindaco di Latina, mentre auspichiamo per poter competere al meglio delle possibilità per la buona amministrazione della città su una scelta unitaria di tutte le componenti civiche e politiche del centrosinistra sulla figura dell’unico candidato risultato credibile alla maggioranza degli elettori della città di Latina”. 

La posizione politica del Psi è netta ed è quella “del sostegno alla ricandidatura di Damiano Coletta”. 


 


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