Politica

Isola pedonale, scontro in Consiglio. Opposizione: “Il salotto della città diventa un parcheggio con 40 stalli”

Non passa la mozione presentata dai gruppi di minoranza: “Maggioranza contraddittoria; ignorate le linee guida del Pums, approvate dalla stessa giunta. Decisione profondamente sbagliata, priva di visione e analisi”

I consiglieri di opposizione

Era un Consiglio comunale atteso quello di oggi a Latina chiamato a discutere dell’isola pedonale, soprattutto alla luce delle modifiche che nelle scorse settimane sono state annunciate dall’amministrazione, tra cui la riapertura al traffico di un pezzo di piazza del Popolo, per guadagnare 40 parcheggi con disco orario, e la cancellazione di un tratto di pista ciclabile, sempre nel cuore della città. 

Non passa la mozione dell’opposizione: "Maggioranza contradditoria"

Un Consiglio comunale che era stato richiesto dall’opposizione che si è concluso con la bocciatura della mozione che era stata presentata dagli stessi gruppi di Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032. “La vostra decisione contraddice le linee di indirizzo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile da voi stessi approvate con delibera di giunta del giugno 2023": è stato detto dai banchi dell’opposizione sottolineando uno degli aspetti più contestati dai consiglieri nei loro interventi.

“Abbiamo appreso solo dalla stampa – commentano i consiglieri del Partito Democratico - della decisione di riaprire nei giorni feriali il tratto stradale di collegamento tra corso Matteotti e via Diaz, davanti l’Intendenza di Finanza. Ulteriore dimostrazione che questa maggioranza reitera l’assunzione del risultato elettorale come unico metro di governo. Viceversa, sarebbe stato opportuno agire sulla scorta di dati oggettivi, magari desunti in collaborazione con gli operatori, magari acquisiti attraverso uno studio e un’analisi puntuali della situazione, magari - da ultimo - di concerto con le forze di opposizione. Sfugge, ad esempio, l’indagine di Legambiente nella quale Latina è indicata come città autocentrica, ovvero tra quelle con la più alta percentuale di auto per numero di abitanti: siamo a 70 veicoli ogni 100 abitanti, il doppio della media suggerita”.

A fare eco il gruppo di Lbc che ha ribadito “l’incoerenza con le linee guida del Pums” che per i consiglieri si “evince anche dalla volontà di cancellare una parte dell’anello ciclabile che collega finalmente il centro con le periferie. Volontà testimoniata inoltre dal definanziamento del progetto esecutivo L1, che prevedeva la realizzazione di un percorso tra corso Matteotti, piazza del Popolo e via Diaz”. Latina Bene Comune, a supporto di tali affermazioni, ha presentato un atto integrativo dichiarando che, qualora non si riveda la decisione della maggioranza, è pronta a intraprendere ogni possibile azione, compreso un esposto alla Corte dei Conti per procurato danno erariale, in vista della probabile perdita dei finanziamenti comunitari. “Le linee guida dei fondi Fesr, da cui l’amministrazione avrà circa 4 milioni per l’arredo urbano della futura isola pedonale, parlano chiaro: di co-progettazione, ovvero di un’elaborazione condivisa con la comunità e le associazioni del territorio. Una condivisione del tutto assente nel percorso portato avanti da questa maggioranza”.

“Il tratto in discussione – afferma Per Latina 2032 – è un patrimonio acquisito in maniera consolidata. Ragazzi e adulti lo utilizzano sistematicamente per attività quali, ad esempio, lo skateboard, non praticabile in luoghi deputati come poteva essere la pista dedicata all’interno del parco comunale. Attività che, al pari del contrasto dell’inquinamento da polveri sottili, contribuiscono alla salute di tutta la cittadinanza”. “Ci saremmo aspettati una pianificazione elaborata su dati e analisi, non l’azione di trampolieri tra consensi - ha dichiarato Cioffi del Movimento 5 Stelle -. Il dramma vero è la mancanza di una visione globale dei destini di una parte importante della città; visione che non coinvolge solo l’aspetto urbanistico e architettonico, nonché di arredo urbano, ma determina anche la ripresa e lo sviluppo economico del commercio”.   

La nuova mozione dell’opposizione 

I gruppi consiliari di opposizione hanno presentato una mozione che impegna sindaca e giunta: a procedere alla redazione di uno schema di assetto dell’intero territorio comunale che comprenda anche la pianificazione del centro storico; che tale pianificazione sia partecipata e inclusiva di tutta la città anche attraverso il ricorso a una consultazione popolare; a portare quanto prima nelle commissioni competenti le linee guida in merito al Pums, redatte e approvate dalla Giunta. “La volontà di trasformare il centro di Latina in un salotto elegante rischia di essere invalidata dalla decisione di realizzare circa 40 stalli nel tratto che collega corso Matteotti e via Diaz. È come se nel salotto di casa di ogni cittadino il Comune parcheggiasse la propria auto”, concludono i consiglieri di opposizione che sul tema, dopo la manifestazione di domenica, hanno organizzato un incontro per giovedì 28 marzo alle 17 presso lo spazio Latinadamare. 


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