Politica

Concorso di progettazione per piazza del Quadrato, accordo tra Regione e architetti

Siglato il Protocollo d'intesa. L'obiettivo è procedere contestualmente ad una ridefinizione e riqualificazione dell’intero complesso (Stallino e area verde), con un progetto unitario che ne integri ed armonizzi i manufatti e gli spazi, attraverso il ricorso al concorso di progettazione a due gradi

E’ stato siglato nei giorni scorsi il protocollo di intesa tra Regione Lazio, Ordine degli Architetti PPC di Latina e Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, per l’attivazione di attività di collaborazione e supporto finalizzate alla realizzazione del concorso di progettazione a due gradi per il recupero funzionale ed architettonico e valorizzazione del complesso immobiliare di piazza del Quadrato, di proprietà della Regione Lazio.

La firma presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Latina e seduti al tavolo c’erano il direttore Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio, della Regione Lazio, il dottor Marco Marafini, il vice presidente del CNAPPC, l’architetto Tiziana Campus e per l’O.A.P.P.C di Latina il presidente, Massimo Rosolini; presenti anche l’ingegner Giuseppe D'agostino RUP del concorso e l'architetto Francesca Fabbri, entrambi in rappresentanza di LAZIOcrea, la responsabile e referente del concorso per l'Ordine degli Architetti PPC di Latina, l’architetto Teresa Alvino e l’architetto Carlo Abbruzzese,dirigente dell’Area Valorizzazione dei Beni demaniali e patrimoniali della Regione Lazio.

Obiettivo del progetto è quello di recuperare e mettere in sicurezza i complessi edilizi  più degradati e, nello specifico, per la provincia di Latina è stato individuato il complesso regionale ex Opera Nazionale Combattenti in Piazza del Quadrato. L’intento, viene spiegato, “è procedere contestualmente ad una ridefinizione e riqualificazione dell’intero complesso (Stallino e area verde), con un progetto unitario che ne integri ed armonizzi i manufatti e gli spazi, attraverso il ricorso al concorso di progettazione a due gradi”.

Sulla base del progetto vincitore del concorso di progettazione verrà realizzato il Polo culturale costituito dall’edificio dello Stallino, come sede di mostre, incontri, laboratori, sale multifunzionali e spazi espositivi; dall’area verde idoneamente attrezzata per svolgere le stesse funzioni; dall’edificio ospitante il Museo della Terra Pontina adeguatamente riallestito internamente secondo più moderni criteri espositivi. “Le parti - conclude una nota dell’Ordine degli Architetti -, fiere di aver firmato questo importante protocollo d’Intesa, lavoreranno affinché il fine ultimo, possa essere sempre quello di promuovere la cultura architettonica, migliorando la qualità dell'ambiente urbano”.


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