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Daniele Nardi, il ricordo di Elisabeth Revol: “Sarai con me tra le montagne sotto le stelle”

Con un lungo post su Instagram e una foto l’alpinista francese saluta il suo amico: “Mi sento molto vuota, con il mio cuore che rifiuta la brutalità della verità"

Una foto che ritrae un Daniele Nardi sorridente ed un lungo e sentito post pubblicato su Instagram: così Elisabeth Revol ha ricordato l’alpinista originario di Sezze scomparso sul Nanga Parbat, montagna che molte volte aveva fatto da scenario ai momenti vissuti insieme. 

Nella spedizione invernale del 2013 avevano toccato insieme la quota 6.450 metri dello Sperone Mummery sull'8mila pakistano; lo scorso anno è stato lo stesso Daniele Nardi ha fornire un importante contributo nelle operazioni di soccorso dell’alpinista francese che durante la scalata al Nanga Parbat proprio sotto la vetta aveva dovuto lasciare il suo compagno di spedizione il polacco Tomek Mackiewicsz. 

E oggi Elisabeth Revol piange la perdita di un altro amico, Daniele Nardi che ricorda con queste parole. “Questa è la notizia che nessuno ha mai voluto leggere - scrive l’alpinista francese -. Distruttiva. Incredibilmente triste. Mi ci è voluto un po' per elaborarla. In questo momento mi sento molto vuota, con il mio cuore che rifiuta la brutalità della verità. Sento molto amore per te, Daniela, Claudio, Bruno.  Se ne è andato Dan che ha sempre avuto tutto sotto controllo, con un buon giudizio e la giusta intuizione nell’aria sottile. Diceva: ‘Vivi la vita che ami. La libertà in montagna!’. Nei giorni scorsi ho cercato di trovare una bella foto di lui dai nostri giorni di arrampicata. Questo è la migliore che ho, con gli occhi sempre aperti, per raggiungere il suo obiettivo, il suo sogno, con un’esclamazione: ‘Mountain freedom!’” 

“Ho passato quindici giorni a pensare a Dan e Tom ... pregando e riflettendo ... Oggi voglio solo ricordare il nostro insieme a Dan, ricordando il suo grande sorriso e un luccichio nei suoi occhi. Sopra ogni cosa, ha avuto una gioia di vivere. Abbiamo perso un grande essere umano e uno degli alpinisti più stimolanti che abbia mai incontrato. È stato un onore per me incrociarmi con lui e scalare insieme sulle Alpi e sul Nanga. Mi sono sempre sentita fortunata a condividere una prospettiva sulla vita in mezzo a quelle montagne giganti ... per imparare da lui, per essere ispirata. Daniele, sarai con me ogni volta che bivaccherò tra le montagne sotto le stelle. Sentirò l'aria fresca sul mio viso e guarderò quella stella luminosa lassù. Vedrò in essa il tuo occhiolino. Grazie per il nostro tempo insieme. Le mie più sentite condoglianze a tua moglie, alla tua famiglia e ai tuoi amici. RIP Daniele, RIP Tom.



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