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Il Latina gioca ma non segna, e sbaglia ancora un rigore. Al Francioni vince il Modena

Il secondo gol consecutivo dell'attaccante modenese decide il match del Francioni. Nerazzurri pericolosi e generosi ma sbattono contro il portiere Manfredini, che respinge il penalty a Boakye

Boakye si appresta a calciare il rigore che Manfredini respingerà

Una sconfitta che fa male, per le opportunità avute e non capitalizzate (su tutte l’ennesimo rigore sbagliato), per l’occasione di allungare sulla zona playout, ora distante solo 3 punti. Dal punto di vista dell’impegno, poco da dire ai ragazzi di Somma, che ci hanno creduto fino all’ultimo, e che per la mole di gioco e le diverse conclusioni a rete, avrebbero meritato quanto meno il pareggio. Ma nel calcio vince chi segna un gol più degli avversari, e chi vince ha sempre ragione. Una legge antica quanto spietatamente attuale. E su questo Somma e i suoi dovranno riflettere in vista della trasferta di Perugia.

PRIMO TEMPO – Se dovessimo sintetizzare in poche parole la gara tra Latina e Modena, basterebbe focalizzare l’attenzione sul calcio d’angolo che al 18’ del primo tempo porta in avanti i canarini. La differenza sta tutta lì, perché il Latina fa la gara, e sfiora in almeno tre occasioni il gol del pareggio. La formazione di Crespo sceglie la strategia attendista, e una mano gliela dà il gol di Luppi. Alla squadra di Somma manca incisività sotto porta, con un Corvia come sempre generoso ma poco lucido al momento di concludere, come quando ben servito da Acosty si fa anticipare all’ultimo momento da Aldrovandi. La squadra è ben organizzata con il 3-5-2, che a seconda dei contesti di gara si rimescola grazie ai movimenti a tutto campo di Scaglia, e alla spinta costante garantita da Schiattarella e Calderoni. Manca il gol.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI

SECONDO TEMPO – Lo svantaggio e l’esigenza di violare il fortino eretto da Crespo, Somma decide di rinunciare a un difensore, Figliomeni, per inserire Boakye. Si passa al 4-3-3, che assumerà una vocazione ulteriormente offensiva quando Ammari rileverà Scaglia. Il monologo nerazzurro è a tratti imbarazzante, perché il Modena non oltrepasserà quasi mai la propria trequarti, eccezion fatta per l’occasione sciupata in contropiede da Granoche al 20’. Ma è Manfredini il vero protagonista della gara: lo show dell’estremo difensore gialloblu comincia al 15’ quando in tuffo devia in angolo una sassata di Olivera, per poi continuare nove minuti dopo su un’insidiosa inzuccata di Acosty. Il capolavoro lo compie al 34’, quando devia sul palo il rigore calciato da Boakye, la più grande occasione della partita, a conferma dell’idiosincrasia dei pontini con i tiri dagli undici metri. Un errore ancora una volta decisivo, perché costa la sconfitta ai pontini, la seconda consecutiva in casa, regalando ai ragazzi di Crespo la prima gioia in trasferta della stagione.

LATINA (3-5-2) Ujkani; Bruscagin, Dellafiore, Figliomeni (1’st Boakye); Schiattarella, Mariga, Olivera (43’st Campagna), Scaglia (14’st Ammari), Calderoni; Corvia, Acosty. A disposizione: Di Gennaro, Brosco, Dumitru, Esposito, Mbaye, Milani, Paponi. All. Somma

MODENA (4-3-3) Manfredini; Aldrovandi, Marzorati, Gozzi, Popescu; Bentivoglio, Giorico (29’pt Belingheri), Crecco (42’st Osuji); Nardini, Granoche, Luppi (30’st Camara). A disposizione: Provedel, Calapai, Zoboli, Besea, Marchionni, Rubin. All. Crespo

Arbitro: Maresca di Napoli

Marcatori: 18’pt Luppi (M)

Ammoniti: Figliomeni (L), Schiattarella (L), Belingheri (M), Popescu (M), Aldrovandi (M), Manfredini (M)

Note: 33’st Manfredini respinge un rigore a Boakye


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